lunedì 11 giugno 2012

Mappa concettuale

Per concludere il lavoro svolto includo una piccola mappa concettuale che faciliti la navigazione e raggruppi i contenuti per tipologia:

COLTIVARE

  PAROLE                                      IMMAGINI                             NARRAZIONI 


TECNOLOGIE                                                PERSONAGGI
                                  Nei brevetti                                                                                Nei personaggi
                                                                 

P.S.: questa non è la fine del blog ma solo un punto di arrivo, spero di poter aggiornare il blog pur avendo terminato il corso di "Storia della Tecnologia".

Nei personaggi

Marco Porcio Catone (Tusculum, 234 a.C. circa- 149 a.C.): scrittore del "De agri cultura"


Olivier de Serres ( Villeneuve de Berg, 1539 - 1619) volle che anche i contadini venissero a conoscenza delle nuove tecnologia per migliorare i loro raccolti. Tra le altre cose si deve a lui l'introduzione del gelso in Francia per l'allevamento dei bachi da seta.


François Quesnay (4 giugno 1694 - 16 dicembre 1774) economista francese, uno dei maggiori esponenti della fisiocrazia, dottrina che sostiene che l'agricoltura è l'unico settore che porta ad un aumento reale della ricchezza di una nazione.


John Bennet Lawes (Rothamsted, 28 dicembre 1814 – 31 agosto 1900) è stato uno scienziato inglese famoso per i suoi esperimenti che diedero inizio all'industria dei fertilizzanti chimici grazie anche al brevetto da lui depositato nel 1842 sul superfosfato di calcio.


Nazzareno Strampelli (Crispiero di Castelraimondo, 29 maggio 1866 – Roma, 23 gennaio 1942), è stato un agronomo, genetista e senatore italiano, precursore della Rivoluzione verde. Importante genetista italiano realizzò una decina di varietà di sementi di frumento che consentirono sia in Italia (durante la "Battaglia del grano") sia all'estesro di incrementare le rese medie per ettaro coltivato.

Fritz Haber (Breslavia 9 dicembre 1868 - 19 gennaio 1934) chimico tedesco vinse il premio Nobel per la chimica nel 1918 insieme a Carl Bosch per la sintetizzazione dell'ammoniaca senza ricorrere al nitrato di sodio molto raro sulla terra. Si poté così incrementare la produzione di fertilizzanti che portarono ad un aumento della produzione agricola. Noto anche per la scoperta dell'energia reticolare durante il noto esperimento del "Ciclo di Born-Haber".



Albert Howard (8 dicembre 1873 - 20 ottobre 1947) botanico britannico ha introdotto l'agricoltura biologica in Gran Bretagna.



Norman Ernest Borlaug (Cresco, 25 marzo 1914 – Dallas, 12 settembre 2009) è stato un agronomo e ambientalista statunitense, vincitore del Premio Nobel per la pace Norman Ernest Borlaug (Cresco, 25 marzo 1914 – Dallas, 12 settembre 2009) è stato un agronomo e ambientalista statunitense, vincitore del Premio Nobel per la pace nel 1970, definito il padre della Rivoluzione verde.1970, definito il padre della Rivoluzione verde.





Mario Catania (Roma, 5 marzo 1952) attuale Ministro delle Politiche Agricole, Alimentari e Forestali.


domenica 10 giugno 2012

Abbecedario

A- Aratro
B- Bio
C- Concime
D- Diserbante
E- Erpice
F- Fertilizzante
G- Grano
H- Haber (metodo di)
I- Idroponica
L- Limo
M- Mietitrebbia
N- Nocciolo
O- OGM (Organismo Geneticamente Modificato)
P- Pesticida
Q- Quesnay
R- Raccolto
S- Serra
T- Trattore
U- Ulivo
V- Vomere
Z- Zappa

Nei brevetti

Compost-Distrubuter US Patent No. 421300 (1890)

Reducing-Tank for making fertilizers  US Patent No. 648774 (1900)

Oscillating Plow  US Patent No. 2453714 (1948)

Hydroculture growing system with improved light/water meter US Patent No. 5168664 (1992)

 

 

 

sabato 9 giugno 2012

Nei libri

De agri cultura Marco Porcio Catone


Sui libri:

Nei luoghi

Keukenhof, Lisse, Olanda



Accademia dei Georgofili, Firenze, Italia



S.A. Mirat, Salamanca, Spagna




Oliveto, Puglia, Italia


Narrazioni

  • Nella letteratura:
 Bucoliche, Virgilio, Ecloga IV

[...]Per te, o fanciullo, la terra senza essere coltivata,
spargerà i primi piccoli doni, le edere erranti
qua e là con la baccara e la colocasia con il ridente acanto.
Le capre riporteranno da sole le mammelle piene
di latte, e gli armenti non temeranno i grandi leoni.
La stessa culla spargerà per te blandi fiori.[...]
  • Nei fumetti:

 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
  • Nel cinema:   
 'Il profumo del mosto selvatico'  Anno e luogo di pubblicazione: 1995, USA
 Regista: Alfonso Araucon Keanu Reeves, Aitana Sanchez-Gijòn e Anthony Quinn


  • Nella musica: Mudvayne- Cultivate 


Mitologia

Nella mitologia greca:

Il mito di Demetra e Persefone (nascita delle stagioni).

Demetra, figlia di Crono e Gea, è secondo la tradizione mitologica la dea fondatrice e protettrice dell'agricoltura e delle istituzioni familiari. Il suo nome significa significare infatti "Dea Madre" o "Dea dispensatrice". Il mito a cui è legata la figura di Demetra è quello che racconta del ratto, cioè del rapimento, di sua figlia Persefone (ricordata anche con il nome Kore), da parte di Ade, dio degli Inferi.

Persefone è intenta a raccogliere fiori con altre fanciulle quando all'improvviso appare il re degli Inferi e la costringe a seguirlo sul suo carro. Demetra sente l'urlo disperato della figlia, ma è troppo lontana per salvarla.

Inizia così il suo viaggio alla ricerca di Persefone; abbandona l'Olimpo e il suo ruolo di dea delle messi rendendo del tutto sterile la terra e mettendo in pericolo la sopravvivenza del genere umano. Zeus, padre di tutti gli dei e re dell'Olimpo, non può permettere che il genere umano scompaia e con esso le offerte degli uomini per le divinità in occasione dei sacrifici. Ordina così a suo fratello Ade di restituire la fanciulla a Demetra.

Ade esegue l'ordine ma prima di lasciare andare l'amata le fa mangiare alcuni chicchi di melograno. Persefone interrompendo il suo digiuno sarà legata per sempre al mondo degli inferi.

L'origine delle stagioni
Il racconto mitico ci tramanda che da quel momento Persefone trascorrerà sei mesi sul'Olimpo e sei mesi nel mondo dei morti. Tale alternanza scandisce il ritmo delle stagioni: i mesi in cui la dea è negli Inferi corrispondono ai mesi invernali durante i quali il grano è assente dai campi, i mesi in cui è sull'Olimpo corrispondono alla primavera e all'estate, mesi della rinascita vegetativa e della raccolta del grano.

Il culto
Tutto il mondo mediterraneo è costellato di santuari dedicati alle due divinità e il loro culto si sviluppa tra il VII e il IV secolo a. C. Tra le offerte ritrovate durante gli scavi predominano le statuette di Demetra raffigurata con la fiaccola, con il maialino o con le spighe di grano. Sono simboli legati sia al racconto mitologico che alla funzione svolta dalla divinità.

La fiaccola è servita a Demetra per scendere negli Inferi alla ricerca della figlia, il maialino e le spighe sono simboli di fertilità. Gli offerenti di solito portavano nei santuari, come ringraziamento per il dono dell'agricoltura, le primizie dei raccolti, o sottoforma di repliche di terracotta o veri e propri cesti colmi di frutta e cereali.

Nella mitologia cinese:

Prima della dinastia Xia in Cina, ovvero  la prima dinastia descritta nelle cronache cinesi, come lo Shi Ji e gli Annali di bambù , troviamo nella mitologia cinese che a presiedere al dominio dell'impero cinese ci fossero i Tre Augusti e i Cinque Imperatori (dal 2850 a.C. al 2205 a.C.). I Tre Augusti erano considerati semi-dei o re-dei, tra essi troviamo Shen Nung o Shennong (神農) fu un leggendario imperatore cinese  vissuto secondo la leggenda intorno a 5.000 anni fa, forse dal 2838 a.C. al 2698 a.C.; fu lui, secondo la tradizione, a introdurre nell'antica Cina le tecniche dell'agricoltura, e il suo nome significa "il Contadino Divino".
Considerato il padre dell'agricoltura cinese, questo imperatore leggendario insegnò al suo popolo come coltivare i cereali per sfamarsene, in modo da evitare l'uccisione di animali. Si dice che abbia assaggiato centinaia di erbe per valutarne il valore medicinale, e che sia l'autore del pen ts'ao ching (trattato medico), il più antico testo cinese sui farmaci, che include 365 medicine derivate da minerali, piante e animali; il vero autore del testo è sconosciuto. La catalogazione di centinaia di erbe medicinali o velenose fu un punto cruciale per lo sviluppo della medicina tradizionale cinese. Il tè, che agisce da antidoto a una settantina di erbe velenose, è considerato una sua scoperta; secondo la leggenda, nel 2737 a.C. delle foglie provenienti da un ramoscello di tè in fiamme caddero nel suo calderone, in cui stava bollendo dell'acqua.


Pubblicità!

Nella pubblicità sono davvero pochi i collegamenti con il lemma "coltivare" se andiamo ad escludere le pubblicità dei prodotti agro-alimentari; ritroviamo pubblicità legate per di più al mondo dei trattori e delle macchine agricole perchè hanno da sempre interessato il vero cambiamento della coltivazione dei campi. Non mancano però pubblicità riguardanti i concimi e i prodotti chimici che assieme alle macchine agricole sono i prodotti più pubblicizzati nel settore agricolo che è un settore non tanto interessato dalla pubblcità.
Qui ritroviamo 4 pubblicità che rappresentano in 2 periodi storici diversi (prima metà del '900 e seconda metà del '900) i trattori e i prodotti chimici:


 

 

Proverbi e modi di dire!

Proverbi:
  1. Chi ben coltiva il moro, coltiva nel suo campo un gran tesoro.
  2. Chi getta un seme l'ha da coltivare se vuol vederlo a tempo vegetare.
  3. Loda il gran campo e il piccolo coltiva.
  4. Se il coltivatore non è più forte della sua terra, questa finisce per divorarne.
  5. Terra coltivata, raccolta sperata.

Modi di dire:

  • Coltivare interessi.

mercoledì 16 maggio 2012

Iconografia: francobolli

Come si può vedere dalle immagini che seguiranno molti sono i francobolli che riguardano la parola "coltivare", si spazia dai prodotti tipici a tecnologie per la coltivazione del terreno.

sabato 12 maggio 2012

L'evoluzione dell'aratro dalla preistoria al medioevo

Durante il Neolitico con l'invenzione dell'agricoltura si utilizzavano semplici bastoni o zappe per creare solchi nel terreno per poi collocare i semi dentro di esso poichè le terre erano molto fertili e vicine a fonti d'acqua (come il Nilo) che con periodiche inondazioni facevano rinvigorire facilmente il terreno.
Per coltivare terreni meno fertili c'era bisogno di rivoltare il terreno e le zolle di terra per far si che dall'entroterra salissero gli elementi nutritivi necessari per far crescere le piante . I primi aratri erano molto semplici ed erano in realtà solmante composti da un bastone ricurvo (aratro a chiodo) che con l'addomesticamento del bestiame potè, in seguito, essere trainato da buoi.
Con questo tipo di aratro bisognava arare il terreno almeno 2 volte in direzioni ortogali poichè il terreno veniva solamente "rotto" con una sola aratura ma le zolle non venivano rovesciate; ciò porto ad una conseguente struttura dei campi solitamente quadrangolare.
In seguito all'epoca dei romani, l'aratro fu innovato e vennero introdotte nuove tecnologie (grazie all'utilizzo della metallurgia) quali:
  • Le ruote che facilitano l'andamento dell'aratro che riusciva ad arare anche i campi più "pesanti";
  • Il coltro (o coltello) che taglia facilmente, in direzione verticale, il terreno;
  • Il vomere che taglia orizzontalmente, a livello delle radici, il terreno;
  • In fine il versoio (o rovesciatoio) che ribalta le zolle di terra appena tagliate.
Questo tipo di aratro divenne lo strumento tipico, durante il Medioevo, atto a tagliare e rovesciare il terreno.

Dell'Orco Luca

giovedì 29 marzo 2012

Coltivare e simbologia moderna

I simboli che circondano la coltivazione li possiamo vedere molto spesso sia quando compriamo alimenti agroalimentari sia quando abbiamo a che fare direttamente con il mondo che circonda la coltivazione. 
Tra questi simboli ritroviamo il simbolo del marchio europeo che contraddistingue i prodotti biologici












Il classico simbolo della spiga di grano che riguarda la coltivazione e l'agricoltura












I simboli che riguardano i prodotti chimici che si usano nella coltivazione del terreno

















Simboli che riguardano il codice della strada nei tratti di campagna

Coltivazione e arte.

Campo di grano con volo di corvi, olio su tela, 50,3x103 cm,
1890, Van Gogh Museum, Amsterdam.

mercoledì 28 marzo 2012

Il lemma "Coltivare"

Coltivare deriva dal latino cultus participio passato di colere (etimologia);
il suo significato primario è: "Curare un terreno/pianta con il lavoro" (significato);
tra i suoi sinonimi troviamo: arare, bonificare, dissodare, affinare ... (sinonimi);
tra le parole derivate dal verbo coltivare troviamo: coltivamento, coltivabile, coltivazione, coltivatore ... (derivati);
la sua traduzione nelle lingue più diffuse è:

  • Inglese - To farm
  • Arabo - زراعتها
  • Tedesco - Kultivieren
  • Spagnolo - Cultivar 
  • Francese - Cultiver
  • Cinese - 培植 (Péizhí)  
  • Hindi - विकसित करना (Vikasita karanā)
  • Russo - возделывать (vozdelyvatʹ)